Con la Delibera 95/24/CONS, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato l’ultimo regolamento previsto dal D.L.gs. 177/21 completando l’implementazione della Direttiva Copyright (790/2019). Il provvedimento si occupa di una serie di questioni, dalla assistenza negoziale alle parti per la conclusione di licenze d’uso di opere audiovisive su servizi di video on demand, alla regolamentazione dei diritti degli autori e degli artisti, interpreti o esecutori (cd. AIE) a ricevere informazioni e adeguamenti contrattuali, alle licenze collettive estese e alla risoluzione di controversie. La regolamentazione introdotta si colloca nel solco delle ultime produzioni legislative di Agcom, che muovono dalla scelta legislativa di attribuire all’Autorità poteri ampi in materia di diritto d’autore, relativi alla vigilanza, alla irrogazione di sanzioni, para-giudiziali ed altro. La ratio di questa scelta legislativa appare discendere da una generale spinta verso la pubblicizzazione e la regolamentazione di una serie di questioni tecniche, fra cui quelle del diritto d’autore, in particolar modo digitale.

Tra le principali novità:

  • vengono definite le procedure di intervento dell’Autorità per dirimere le controversie tra autori e AIE e le loro controparti
  • viene disciplinata anche l’assistenza negoziale prestata dall’Autorità nel raggiungimento di accordi di licenza per le opere sulle piattaforme di video on demand
  • per la gestione collettiva del diritto d’autore e dei diritti connessi, il Regolamento determina i criteri di rappresentatività degli organismi di gestione collettiva (collecting societies)
  • vengono definite le procedure concernenti la determinazione del compenso adeguato e proporzionato (c.d. “equo compenso”) spettante ad autori, artisti e interpreti Il nuovo Regolamento inoltre amplia i poteri dell’Autorità, includendo la supervisione contrattuale e sanzioni per inadempienze.